Grazie all’allungamento della pausa del dopo Pezzolo causa meteo avverso, siamo riusciti a presentarci ai blocchi di partenza in quel di San Prospero di Modena con telaio modificato e gomme intagliate.
Il telaio necessitava di un sostanziale irrigidimento all’avantreno sempre vittima dei vigorosi atterraggi cui era sollecitato: abbiamo dovuto necessariamente rismontare il blocco motori un’altra volta, tagliare tutte le modifiche che avevamo fatto per la gara di Pezzolo e riprogettare il tutto in veste (speriamo) definitiva.
Un grande lavoro di squadra, come sempre, anche perché modificare il Sota Spirit vuol dire che ogni volta che metti mano a flessibile e saldatrice devi riportare il tutto allo stato estetico primordiale, ossia super curato.
La bellezza e la cura estetica di un mezzo come il nostro è un’arma a doppio taglio, così come è bello poterlo esibire, necessita anche di una cura maniacale per assistenza e manutenzione.
La scolpitura delle gomme sapevamo fosse obbligatoria, ma nei nostri piani contavamo di avere sufficiente tempo pre campionato per poterlo fare in casa: così non è stato e ben presto ci siamo resi conto della necessità di dover far limare i bordi laterali delle nostre Puller 2000 fuori sede.
Il resto… magari lo sapete già, abbiamo vinto! Gioia alle stelle per tutto il team, tanto per la vittoria quanto per la consapevolezza di non aver danneggiato niente. Il differenziale modificato (abbiamo rifatto tutta la sezione cuscinetti adottandone di nuovi con diametro rulli più che raddoppiato rispetto ai precedenti) ha fatto il suo dovere,
le gomme hanno dato la giusta direzionalità ma anche poco grip a causa di una pressione ancora troppo elevata, ed il set up al reparto zavorre molto conservativo ci ha consentito di sollecitare relativamente poco i supporti motore.
Sappiamo di non aver dato il massimo, ma sarebbe stata molto dura tornare a casa con ancora tutto da sistemare: il nostro morale sarebbe stato sotto i tacchi.
|